Giro d’Italia 2019, Presentazione Percorso e Favoriti Tredicesima Tappa: Pinerolo – Ceresole Reale
È finalmente tempo del primo, vero e proprio, arrivo in salita al Giro d’Italia 2019. Si ripartirà da Pinerolo in direzione di Ceresole Reale, per un totale di 196 chilometri che costringeranno gli uomini di classifica a venire allo scoperto. Prima del lungo GPM finale ci saranno altre due salite da affrontare, utili a chi punta alla maglia di miglior scalatore e a chi vorrà provare a rendere la corsa dura fin dalle prime battute. Lo scenario più probabile è comunque quello di vedere la bagarre solo nella scalata finale, magari con una doppia sfida tra fuggitivi e uomini di classifica.
Nella frazione tutta piemontese ci si muoverà da Pinerolo verso il Colle del Lys (1a cat., 14,9 km al 6,4%), che verrà scollinato dopo circa 54 chilometri e farà gola ai cacciatori di punti per i GPM. Dopo una lunga discesa, ci sarà un falsopiano fino a Cuorgnè, dove comincerà la salita di Pian del Lupo (2a cat., 9,4 km al 8,7%), che verrà superata a 62 chilometri dall’arrivo e che dovrebbe già creare una bella scrematura in gruppo. A quel punto spazio per una nuova discesa che anticiperà la lunga salita finale verso il Lago Serrù (1a cat., 20,3 km al 5,9%). Si tratta di una salita irregolare, impegnativa tra il chilometro 3 e 6, poi molto pedalabile fino al chilometro 16 e, infine, gli ultimi quattro chilometri con pendenze costantemente sopra l’8% e, dove, probabilmente, si scatenerà la battaglia.
ORARIO DI PARTENZA: 11:30
ORARIO DI ARRIVO (PREVISTO): 16:50 – 17:34
DIRETTA TV: 11:30 – 14:30 Raisport+ / 14:30 – 18:00 Rai2 / 13:30 – 17:45 Eurosport 1
HASHTAG UFFICIALE: #Giro102 #Giro
Favoriti Tredicesima Tappa Giro d’Italia 2019
La tappa di oggi non ha dato molte indicazioni di come stanno gli uomini di classifica. Per quanto si è visto in questa prima parte di Giro d’Italia è inevitabile mettere come favorito numero uno Primoz Roglic (Jumbo-Visma), che ha già fatto sue due tappe e domani avrà l’occasione di firmare la sa tripletta. Oggi non si è minimamente preoccupato degli attacchi dei suoi avversari, anche perché la sua squadra è affondata in modo preoccupante. I suoi avversari vorranno provare a metterlo in difficoltà e lo sloveno dovrà essere bravo a gestire le energie e seguire solo gli attacchi di chi ritiene più pericoloso.
Vincenzo Nibali (Bahrain-Merida) scalpita e non vede l’ora di testare se stesso e gli avversari. Non sorprenderebbe vedere il messinese attaccare per primo e sarà interessante vedere se deciderà di mettere la squadra a lavorare oppure agire di rimessa. Chi invece non può aspettare le mosse degli avversari è Simon Yates (Mitchelton-Scott), pronto a mettersi alle spalle la disastrosa crono di San Marino e cominciare la sua rimonta verso la Maglia Rosa. L’australiano ha dimostrato inoltre di avere la squadra più in forma, con un ritrovato Esteban Chaves e un sempre più convincente Lucas Hamilton che oggi sono riusciti a rimanere al suo fianco fino alla fine. Gli ultimi quattro chilometri della salita finale, inoltre, si adattano alla perfezione alle caratteristiche del britannico.
Il primo vero attacco di questo Giro è arrivato sulla salita di Montoso e la firma è stata quella di Miguel Angel Lopez (Astana) e Mikel Landa (Movistar). Il colombiano e il basco hanno dimostrato di star bene, cosa non scontata dopo la crono di San Marino, e hanno cominciato a racimolare qualche secondo. Domani ce li aspettiamo nuovamente arrembanti, magari con la speranza di poter andare a caccia anche della vittoria di tappa. Eccellenti scalatori, la loro verve offensiva potrebbe essere un must da qui a fine giro. La squadra spagnola potrà inoltre agire di rimessa con Richard Carapaz, brillante fino ad ora e già vincitore di tappa a Frascati. Dell’ecuadoriano se ne parla troppo poco, ma domani sarà fondamentale tenerlo sotto’occhio.
Stanno rispondendo colpo su colpo Rafal Majka (Bora-hansgrohe) e Bauke Mollema (Trek-Segafredo), corridori esperti che hanno nel mirino il loro primo podio al Giro d’Italia. Il polacco, in particolare, sembra essere in forma come non gli capitava da tempo, mentre l’olandese è tra i meglio piazzati in classifica generale tra i big, dietro solamente a Roglic e Nibali. Majka potrà contare anche su un Davide Formolo uscito con le ossa rotte dalla tappa di oggi, mentre la Trek-Segafredo proverà a piazzare nella fuga di giornata uno tra Gianluca Brambilla e Giulio Ciccone. Zitti zitti tengono botta anche Tanel Kangert e Hugh Carthy (EF EducationFirst), con l’estone che è riuscito a tenere la ruota dei migliori, mentre il britannico ha conquistato la maglia di miglior giovane e vorrà tenerla più a lungo possibile. Per loro domani arriverà un importante prova del nove.
A proposito di giovani, il Team Ineos proverà a supportare un Pavel Sivakov sempre più convincente, grazie ad un Ivan Sosa e un Eddie Dunbar in crescita, mentre Tao Geoghegan Hart non ha brillato a Pinerolo. Un altro russo piuttosto attivo è Ilnur Zakarin (Katusha-Alpecin), frenato da un problema meccanico nella tappa di oggi ma pronto a riscattarsi domani sul Lago Serrù. Scivolati indietro in classifica, avranno spazio per muoversi Bob Jungels (Deceuninck-QuickStep), Mattia Cattaneo (Androni-Sidermec), Pello Bilbao (Astana), Amaro Antunes, Victor De La Parte (CCC Team), Sam Oomen (Team Sunweb), Ben O’Connor (Dimension Data), Giovanni Carboni (Bardiani-CSF), Alexis Vuillermoz e Tony Gallopin (Ag2r La Mondiale).
Altri nomi papabili per una fuga da lontano sono poi Fausto Masnada (Androni-Sidermec), Jan Hirt, Ion Izagirre (Astana) e magari gli alfieri di Nibali, Domenico Pozzovivo e Damiano Caruso (Bahrain-Merida), pronti a fare da ponte. Chiamato ad una strenua difesa sarà invece la Maglia Rosa Jan Polanc (UAE-Emirates) che, insieme al compagno Valerio Conti, proveranno a mantenersi nella parte alta della classifica generale.
Borsino dei Favoriti Tredicesima Tappa Giro d’Italia 2019
***** Primoz Roglic
**** Mikel Landa, Miguel Angel Lopez
*** Richard Carapaz, Vincenzo Nibali, Simon Yates
** Rafal Majka, Bauke Mollema, Pavel Sivakov, Ilnur Zakarin
* Esteban Chaves, Giulio Ciccone, Davide Formolo, Tanel Kangert, Ivan Sosa
Meteo Previsto Tredicesima Tappa Giro d’Italia 2019
Rovesci. Precipitazioni: 44%. Umidità: 68%. Vento: 5 km/h verso S. Temperature: minima 8°, massima 14°.
Maggiori insidie Tredicesima Tappa Giro d’Italia 2019
Potrebbe tornare la pioggia sulle strade del Giro. Dopo il caldo di oggi, quindi, le temperature potrebbero tornare ad abbassarsi, il che ovviamente non aiuta il fisico dei corridori ad adattarsi. In caso di pioggia attenzione soprattutto alla discesa, mentre per quanto riguarda la salita finale, sarà fondamentale gestirsi bene, vista la lunghezza della scalata.
Altimetria e Planimetria Tredicesima Tappa Giro d’Italia 2019
Salite Tredicesima Tappa Giro d’Italia 2019
NOME | CAT | QUOTA | GPM | INIZIO | LUNGH | DISL | % MED | % MAX |
Colle del Lys | 1 | 1311 | 54,3km | 39,5km | 14,9km | 957m | 6,40% | 12,00% |
Pian del Lupo | 2 | 1405 | 134,3km | 124,9km | 9,4km | 815m | 8,70% | 14,00% |
Ceresole Reale | 1 | 2247 | 196km | 175,7km | 20,3km | 1196m | 5,90% | 14,00% |
Cronotabella Tredicesima Tappa Giro d’Italia 2019
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